Il mese di Novembre nel nostro agriturismo nel sud delle Marche ci permette di fare alcuni lavori che, per questioni di tempo, siamo costretti a tralasciare durante gli altri periodi. Per questo abbiamo trovato il tempo di pulire il nostro antico forno e per la prima volta dalla ristrutturazione, metterlo alla prova.
Due giorni fa ci siamo messi d'impegno per ripulirne l'esterno e l'interno, sistemare la legna nell'ampia nicchia sotto il forno e quindi accenderlo per testarne la resistenza. Come sapete la ristrutturazione del Nascondiglio è stata curata dai proprietari precedenti che hanno deciso di rimettere in sesto, nella parte più antica della casa, anche il forno esterno. Questa parte della struttura risale addirittura al 1500 e non tutto era in buono stato. Il forno era il luogo principe della casa, appena prima dell'ingresso alla zona abitata, al secondo piano. Era il centro della cucina e della vita delle donne della casa che settimanalmente producevano pane e dolci per i giorni successivi. Gli arrosti erano per i giorni speciali, ma spesso nel giorno di accensione arrivavano anche i vicini con il loro pane e una parte di legna per contribuire alle spese. Il lavoro iniziava con l'impasto e le lievitazioni fin dal giorno prima mentre la mattina alle 4 o alle 5 si iniziava il secondo impasto e la successiva cottura. Spesso prima del pane si infornavano le focacce fatte con pasta di pane che da noi si chiamano "Cacciannanz" cioè tolte prima. Fatte con olio sale e rosmarino, erano il piatto principale a tavola per quella giornata ed erano veramente croccanti e squisite. Dopo il pane era il momento della cottura di qualche erba di campo e per i più fortunati anche un po' di carne.
Il nostro forno è davvero molto grande, anche per il fatto che qui al Nascondiglio fino agli anni 50 vivevano fino a 25 persone (tre famiglie) insieme e dovevano entrare molti chili di pane insieme per una cottura ottimale. Adesso che abbiamo controllato la tenuta del calore e della struttura, provvederemo a completare la ristrutturazione della porta del forno e quindi inizieremo i nostri esperimenti per produrre il "pane del nascondiglio" e anche alcuni dolci di cui serbiamo l'antica ricetta. Tutto rigorosamente in forno a legna! Chissà che in primavera non possiate già assaggiare qualche rara prelibatezza!
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