I moscioli

Curiosando fra gli stand di Slow Food presenti ad Offida alla manifestazione Divino in vino, abbiamo scoperto con molto piacere la condotta di Ancona con un prodotto davvero buono, pulito e giusto. Si tratta dei Moscioli, ovvero le cozze in dialetto anconetano, che vengono ancora oggi pescati a mano dagli scogli della zona del Conero.
Una cooperativa di 5 o 6 pescatori ancora oggi portano avanti questa attività fra mille difficoltà e con un lavoro molto duro.
Ma perchè i moscioli sono differenti dalle cozze che troviamo nei banchi delle migliori pescherie? La differenza è una e molto semplice: i moscioli non sono di allevamento ma ancora oggi vengono pescati a mano (staccati uno a uno dagli scogli) nella zona del Conero dove sono presenti una serie di colonie naturali di questi buonissimi mitili.
Anni fa questi scogli che si allungano dal promontorio al mare venivano visitati dai contadini che prendevano in brevi immersioni i moscioli che erano il migliore complemento al cibo che proveniva da allevamento e agricoltura. Poi negli anni 50 alcuni contadini si specializzarono e divennero pescatori, creando le prime piccole barche per la pesca del pesce azzurro e i primi "sub" che si occupavano dei mitili.
Oggi, invece, la cooperativa raccoglie pochi pescatori, quasi tutti sopra i 40 anni anche perchè la pesca del mosciolo obbliga a 3 o 4 ore di immersione giornaliere a cominciare dall'alba, soprattutto nel periodo estivo.
Ovviamente la pesca è contingentata per evitare di rovinare l'habitat naturale di questi animali e per consentire un buon equilibrio della flora e della fauna nella zona.
Dove si possono trovare i moscioli della cooperativa?
Poichè il prodotto non è mai abbondante, i moscioli si trovano soprattutto nella zona di Ancona e provincia, nei migliori e più attenti ristoranti di pesce, con qualche fortunata presenza anche nel nord Italia.
Noi abbiamo avuto la fortuna di averli provati ad Offida e possiamo assicurarvi che, anche cotti nel modo più semplice e meno elaborato, sono davvero squisiti, di gran lunga più saporiti di tutti quelli che si trovano normalmente e che provengono sempre da allevamenti e non da colonie naturali sugli scogli.