Fred Vargas è uno scrittore che ho appena conosciuto, nonostante sia da tempo in cima alle classifiche mondiali di vendite libri. Mi ci sono scontrato per caso, pescando questo suo libro nel mucchio di tanti altri, durante un giorno piovoso in libreria. Ebbene, l'incontro è stato fortuito, ma fortunato.
Vargas è francese, scrive storie francesi, ha uno stile nel dipingere i personaggi che è tipico della sua cultura. E, stranamente, mi piace.
E' sintetico, diretto, coinvolgente. Ma anche realistico ed interessante. Parti in fretta e non tornare è la storia di una misteriosa minacciata epidemia di peste ai giorni nostri. Ed anche il consiglio che veniva dato nel medioevo non appena si minacciava la malattia: unica soluzione era partire e non tornare più indietro.
La morte nera avanza nei sobborghi di Parigi, si manifesta sui portoni e nelle case, si estende a Marsiglia.... e un indolente e strano capitano di polizia con il suo vice devono destreggiarsi fra intuizioni ed indizi, colpi di fortuna e pazzi lunatici. Ed anche la vita privata non è un granché...
Insomma una storia paradossale ma con protagonisti veri, vivi e vegeti. E una scrittura fluida, normale, lineare. Cosa si può chiedere di più?
Un altro libro di Vargas....
2 commenti:
bellissimo libro, ma Fred Vargas è lo pseudonimo di una scrittrice, Giulia
questo non lo sapevo, ma è un merito ulteriore, visto che si occupa di un tema come il noir che di solito è affrontato da uomini!
Ma almeno si spiega come sia stato/a così chiara/o nella parte sentimentale del racconto.
Adesso vado a ricercare notizie di fred vargas su wikipedia!
Grazie Giulia!
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