In campagna tutto sembra più tranquillo, a vederlo da una giusta distanza.
Ma, come in tutto, più ci si avvicina, più si vedono i particolari. E la velocità, purtroppo, è una delle componenti della vita dei contadini. Si perché bisogna essere quantomeno tempestivi nelle lavorazioni per evitare che le erbacce mangino il nutrimento delle piante, bisogna potare la vigna prima che inizi a germogliare, è necessario legare le piante prima che prendano 'una brutta piega'.
Ecco perché i mesi di marzo e aprile sono stati dedicati a questo lavoro che consiste - semplicemente - nel piegare e legare il tralcio della vigna prescelto affinché germogli nel modo migliore e produca uva sana.
A guardare da vicino - nuovamente - il lavoro è un po' più complesso. Si tratta di 30.000 piante, ognuna con 4/6 legacci da piazzare, chiudere, legare.
I diametri delle piante sono molto differenti e quindi ce ne sono di più flessibili e di meno. Alcune si spezzano sotto la pressione ed altre sono ancora troppo poco sviluppate e vanno tagliate. Le gemme, più o meno sviluppate, sono davvero delicatissime e al solo tocco cadono o muoiono.
Bene. La campagna continuerà a germogliare con la primavera e i lavori non mancheranno. Ad esempio adesso stiamo selezionando le gemme di base, togliendo quelle inutili (si chiama spollonatura).
Ma la legatura è finita in tempo, il primo obiettivo lo abbiamo raggiunto. Speriamo porti i suoi (ottimi) frutti.
3 commenti:
Ciao Raffaele, tu che sei lì sul campo dicci...serve almeno alla natura tutta l'acqua e tutto l'umido che ci stanno piovendo di nuovo sulla testa?
E la cantina invece come procede?
Ciao. A presto.
tutta l'acqua di quest'anno serve, ma adesso servirebbe anche una buona stagione di sole, non troppo caldo magari :-)
La cantina procede bene, prossimamente un post sul tema, poi di nuovo il concorso per trovare un nome adatto....
a presto!
Ma sii!!! di sicuro porterà i suoi ottimi frutti!!!
Ciao buon w.e.
Posta un commento