lunedì 15 marzo 2010

Leggere, Leggere, Leggere...


Finalmente riusciamo a trovare il tempo di parlare di lettura. Ecco il post che aspettavate!

Un'occasione del genere non possiamo lasciarcela sfuggire. Abbiamo trovato su internet un'iniziativa che ci piace davvero tanto e che, poco alla volta, sta diventando famosa.
Tutti dicono che noi italiani leggiamo poco e che forse abbiamo più libri scritti chiusi nel cassetto che libri letti nella nostra vita e le case editrici sono invase da libretti e libercoli di bassa qualità. Forse dovremmo re-imparare a spegnere la tv e accendere la lampada sul comodino o in sala per scorrere le vite e i pensieri degli altri con qualche buon saggio e qualche buon racconto.
Alberto Schiariti, toscano di 21 anni, ha avuto una brillante idea e, per una serie di belle coincidenze che probabilmente nemmeno lui avrebbe potuto immaginare, la sua idea sta facendo il giro della blogosfera e non solo. Si tratta di un evento semplice e chiaro: il 26 marzo regaliamo un libro ad uno sconosciuto.
L'idea nasce dalla sua vita di pendolare, dalla voglia di condividere qualcosa di bello come un libro e dalla voglia di rompere il muro di indifferenza e silenzio che trova ogni giorno sui mezzi di trasporto.
Partita in sordina, oggi la pagina di facebook conta più di 230.000 membri, ha conquistato una pagina sulla stampa e il suo blog risulta visitatissimo.
Noi rilanciamo l'iniziativa impegnandoci a regalare, nella mattina del 26 marzo, un libro a uno sconosciuto/a con un bel sorriso. Sarà difficile qui al Nascondiglio, ma andando in città qualcuno lo troveremo sicuramente. 
1. Si può fare ovunque? Ovviamente si e non ci sono posti di riunione per quella data perché la diffusione deve essere il più capillare possibile.
2. Ma se non sono su un treno/pullman? Va bene qualsiasi luogo.
3. Se non è uno sconosciuto? Se la persona è conosciuta, si chiama regalo. Un obiettivo dell'evento è proprio quello di rompere il silenzio e le barriere fra le persone.
4. Chi ci guadagna? Nessuno se non la cultura, la società e le persone che si metteranno in gioco. Ah... il libro può anche essere usato se non si vogliono spendere soldi.
5. Perché il 26 marzo? E' il giorno prima del compleanno dell'ideatore Schiariti. Una specie di regalo di non compleanno (E questo mi ha dato anche qualche idea per il mio di compleanno...).

Allora leggete, visitate i link del post e diffondete l'iniziativa su facebook e sui vostri blog oltre che, ovviamente, nella vita di ogni giorno. Ci vediamo il 26 marzo, con un libro in mano e il sorriso di chi fa un bel regalo ad uno sconosciuto!



il segnalibro inventato e disegnato per l'iniziativa del 26 marzo

9 commenti:

biancifiore ha detto...

raffa ho letto di questa iniziativa in diversi blog (tra i quali chiaramente quello dell'ideatore!!!) l'idea è molto carina, ma mi chiedo se ce la farò a vincere la timidezza e correre il rischio di essere presa per matta!!!

pinguil ha detto...

Ciao Raffaele, non sapevo di questa iniziativa, che trovo molto originale.
I libri sono tra i regali che preferisco fare e ricevere...
Ci proverò.. anche se l'unico posto dove mi viene semplice parlare con gli sconosciuti è il treno... e il 26 non ho viaggi n programma!! (sapessi che chiaccherate filosofiche ne nascono a volte!!!)

raffaele ha detto...

@Tiziana - come dicono in Alice in Wonderland, sappi che i matti sono i migliori!

@Pinguil: l'idea è bella e originale. Anche a me, come a molti, creerà qualche problema logistico (incontrare gente in piena campagna non è cosa facile) e dovrò vincere la mia innata timidezza. Ma pensa alla bellezza di vedere gli occhi stupiti della persona che si vede recapitare un libro senza alcun motivo e la curiosità che avrà nel leggerlo... potrebbe essere anche l'inizio di un'amicizia o la scoperta di un libro e di uno scrittore!
Ma adesso mi hai incuriosito: che chiacchierate filosofiche nascono in treno? :-)

biancifiore ha detto...

raffa, passa da me a ritirare un premio ... anche se non è quello del giveaway spero che ti faccia piacere lo stesso!

Marta ha detto...

No.. a me non interessa quest'iniziativa.. a me non piace leggere. ;-)

raffaele ha detto...

@ Biancifiore: arrivo..... quando si tratta di premi, non mi tiro indietro mai!
@ MArta: provaci e vedrai che leggere un libro non ha mai ucciso nessuno :-)

pinguil ha detto...

... ci vorrebbe giusto un viaggio in treno per rendere l'idea !!!!!

raffaele ha detto...

ogni volta che ho fatto viaggi in treno non sono mai stato così fortunato da trovare dei filosofi nel mio scomparto, a meno che non fossi già partito con una buona compagnia con cui parlare.. ma forse sono io che non ho un gran feeling con Trenitalia :-)

polepole ha detto...

Ma questa iniziativa è bellissima!
A me, anzi a noi, che ci stiamo dando da fare per diffondere la voglia di leggere (hai visto il sito di ZEBUK? Passa a dare un'occhiata, se vuoi! l'indirizzo è www.zebuk.it) non pare il vero che ci siano queste belle idee... darò un'occhiata e passerò la voce.
Intanto sto pensando a quale libro regalare... ;-))
polepole

p.s.: sui viaggi e le discussioni da treno credo si potrebbe scrivere e scrivere e scrivere... ah, quanto mi mancano quei viaggi da studentessa... se non altro mi facevo scorpacciate di libri e avevo modo di conoscere strani personaggi ;-))

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