domenica 5 aprile 2009

Rugantino


Amici del Nascondiglio,

questa volta scriviamo un breve post per fare i complimenti al nostro amico Pietro Cardarelli per lo spettacolo che siamo andati a vedere ieri al teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Si trattava di un allestimento del Rugantino di cui ha curato scenografia, regia e non solo. Alla guida di un gruppo di giovani ragazzi che con molta passione si sono cimentati nell'arte teatrale, ha saputo creare uno spettacolo non facile con esiti davvero buoni. Lo spettacolo racconta, come tutti sanno, la vita di Rugantino, un lavativo ragazzo romano che nell'800 si barcamena fra espedienti, amori e donne. Poi incontra la bella Rosetta e se ne innamora un po' alla volta. Ma alla fine il destino gli presenta un conto salato da saldare. 
Fra balli, canti e scenografie di una Roma lontana e decadente vissuta fra la Suburra e i palazzi nobiliari, la storia si dipana velocemente mostrando i lati migliori e peggiori dell'animo umano che sopravvive (forse) a tutto. Un ritratto di una popolazione che sopravvive e cerca di tirare avanti nonostante tutto.
I giovani attori hanno dato il meglio di sé nell'interpretare personaggi lontani ed insieme così vicini a noi e soprattutto i due protagonisti hanno mostrato di saper reggere l'emozione del palco e una platea da tutto esaurito. 
A Pietro vanno i nostri complimenti per come ha guidato il gruppo, per come ha saputo realizzare con i mezzi a disposizione una grande opera di ampio respiro e sicuramente non facile da mettere in scena, per le belle trovate che si notavano durante lo spettacolo. E soprattutto un grande in bocca al lupo per le prossime rappresentazioni! 
Bravo Piè!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Rugantino l'ho perso ma noto tanti giovani interessati al teatro anche in provincia.....molto bene!

Anonimo ha detto...

Rugantino l'ho perso ma noto tanti giovani interessati al teatro anche in provincia.....molto bene!

raffaele ha detto...

si, è vero, sembra che il teatro stia vivendo in qualche modo una nuova vita, spinto da tanti giovani che lo fanno, lo apprezzano e lo frequentano.
forse è proprio questo il lato migliore di questi spettacoli: giovani attori in erba..

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